"Mentre te ne vai" è un cortometraggio no-profit nel senso che tutte le persone che ci hanno lavorato e continuano a lavorarci lo fanno in forma di volontariato e che qualunque eventuale tipo d'incasso (esempi: donazioni, vincita di premi in denaro ai festival...) sarà devoluto ad Associazioni che sostengono economicamente la ricerca scientifica sul DIPG, meno il 20% di ogni entrata che terremo per la promozione e diffusione del cortometraggio stesso (esempio: per pagare le candidature ai festival...). Ogni volta in cui effettueremo una donazione a una o più Associazioni, in qualunque parte del mondo, che finanziano la ricerca scientifica sul DIPG. Prova dell'avvenuta donazione sarà pubblicata sul nostro sito Internet, sulla nostra pagina Facebook e sulla nostra pagina GoFundMe.
MODI PER DONAREConto corrente postale (scrivere nella causale "dipg", grazie)
Adolescenti e cancro numero 001033768654 IBAN: IT 84 N 07601 13900 001033768654 Con paypal (scrivere nella causale "dipg", grazie) E-mail [email protected] Attraverso la nostra pagina su GoFundMe: https://www.gofundme.com/the-child-who-fades-away |
Perchè teniamo il 20% di ogni donazione:
Perchè la gente venga a conoscenza del nostro cortometraggio e perchè questo soddisfi il motivo per cui è stato creato - ovvero fare sensibilizzazione sul DIPG - è necessario che lo facciamo conoscere. A parte Internet, i film festival sono un ottimo modo per mettere il cortometraggio davanti al pubblico: la realtà è che la maggior parte dei festival di film chiede una quota da pagare per candidare il proprio cortometraggio, inclusi quei festival che hanno grande affluenza di pubblico e a cui partecipano personalità di rilievo che potrebbero aiutarci a far crescere il cortometraggio stesso. Vorremmo essere presenti a quanti più festival possibile fra quelli che selezioneranno il nostro cortometraggio, specialmente a quelli nelle nostre zone, questo perché uno dei motivi principali per cui una squadra creativa deve candidare un film ai festival: è la possibilità di essere presenti all'evento e fare network per far sì che il proprio lavoro sia all'attenzione del pubblico e degli addetti ai lavori. Nella stragrande maggioranza dei casi, però, i festival non pagano le spese di viaggio, vitto e alloggio per il regista e/o il cast dei film selezionati. Infine, la pubblicità. Forse con questo tipo di cortometraggio il termine "pubblicità" non è neanche corretto ma intendiamo quella presenza mediatica necessaria a informare la gente dell'esistenza del nostro cortometraggio e a dar voce alla causa che rappresenta. Il 99% della pubblicità che otteniamo è grazie ai cuori generosi della gente ma a volte può essere necessario fare un piccolo investimento per media che favoriscono una grande visibilità. |